ASSEGNATI GLI HELLS BELLS SPELEO AWARD 2020
Martedì 18 febbraio 2020, nel corso della terza serata della Rassegna Internazionale di Cinema di Montagna ALPI GIULIE CINEMA organizzata da Monte Analogo in collaborazione con Arci Servizio Civile, da ormai nove anni dedicata alla speleologia si sono assegnati gli HELLS BELLS SPELEO AWARD.
Realizzato in collaborazione con la Commissione Grotte Eugenio Boegan della Società Alpina delle Giulie – Sezione di Trieste del CAI il concorso propone una selezione di documentari, reportage e fiction di medio e corto metraggio a tema speleologico.
Anche quest’anno le dieci produzioni – di cui sette in concorso – presentate al Teatro Miela di Trieste sono state capaci di trasmettere al numeroso pubblico presente in sala la passione che caratterizza l’esplorazione speleologica, la bellezza degli ambienti ipogei e l’importanza dello stretto rapporto che instauratosi tra ricerca scientifica e speleologia.
La giuria di Hells Bells Speleo Award 2020, formata in questa edizione da Fabio Pestotti, Rossana Litteri, Claudio Privileggi e Igor Ardetti, nell’assegnare i riconoscimenti e valutare i film in concorso si è trovata in sintonia ed ha così deliberato:
CAMPANA D’ORO
I CLAUSTROFILI – Sirio Sechi (Italia – 25’)
Sirio Sechi, videomaker “di casa” alla manifestazione Hells Bells, dispone, nel lavoro presentato, di un grandissimo lavoro di squadra incentrato principalmente sulla qualità delle riprese video, riprese eccezionali, perfettamente studiate e montate, svolte nelle splendide grotte della Sardegna. Immagini che giustificano quanto viene espresso nel corso del video, le motivazioni e le emozioni che prova uno speleologo nell’esplorare questi ambienti, come riesca ad estraniarsi dal mondo reale e lasciare all’esterno per un certo tempo ogni suo pensiero, ogni sua preoccupazione: il prodotto di Sechi giustifica la fatica ed i rischi affrontati per vivere l’avventura ipogea. Sensazioni che chi pratica la speleologia da lungo tempo può afferrare ancor meglio degli altri.
CAMPANA D’ARGENTO
CORCHIA, LA MONTAGNA VUOTA – Roberto Tronconi (Italia – 53’)
Documentario storico di grandissima fattura, questo di Roberto Tronconi, frutto di un lungo e meticoloso lavoro di ricostruzione storica, in cui, attraverso i racconti di alcuni dei protagonisti dell’impresa, si rivivono le tappe fondamentali dell’esplorazione dell’Antro del Corchia, sistema che ad oggi è uno dei maggiori complessi carsici in Italia ed Europa. Il narrato è accompagnato dalle ottime riprese girate ad hoc per ripercorrere le gesta degli esploratori dell’epoca, arricchito da foto e documenti originali.
Menzione Speciale
NAMAK 2019 – Mattia Bernabei (Italia – 15’)
Prodotto video che illustra la spedizione del 2019 dell’Associazione “La Venta” nelle grotte di sale dell’Iran, tramite delle splendide riprese, specialmente quelle fatte con il drone, ma anche quelle effettuate in interno grotta e negli esterni, corredate da una brillante documentazione tecnico-scientifica che accompagna le immagini senza pesare sulla fluidità del narrato. Un video che avrebbe potuto ambire a qualcosa di più se “non si fosse dovuto confrontare con i due vincenti”.
Congratulazioni a tutti e arrivederci al prossimo anno!