ANELLO CARSICO: SOCERB, TINJAN, OSP
domenica 2 febbraio 2025
Grad Socerb/Castello di S. Servolo (420 m), Prebenico (250 m), ponte sul Rio Ospo (15 m), Urbanci (273 m), Tinjan/Antignano (365 m), Osp (35 m), Kastelec (338 m), Grad Socerb.
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie APS e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono una “sgambata” di tutto rispetto, pur restando al di sotto dei 500 m di quota e con continua visuale sul golfo di Trieste e il porto di Capodistria.
L’AMBIENTE
Durante la giornata si attraverseranno vari ambienti naturali, andando dalle pinete, al sottobosco umido dove domina il pungitopo, alla landa incolta, al bosco su stratificazioni di arenaria, all’imponente costone carsico di Osp e del castello di San Servolo.
Un percorso che offrirà di continuo vedute su Trieste e il golfo prospiciente, la dorsale di Muggia e parte del golfo di Capodistria, nonché la catena delle Alpi Giulie una volta arrivati a Tinjan.
DESCRIZIONE PERCORSO
Parcheggiate le macchine in prossimità del Castello di S. Servolo, ci incontreremo con il sig. Franci, il quale ci spiegherà alcune cose dal belvedere che si affaccia sul golfo e che poi ci condurrà nella vicina Grotta di S. Servolo, solitamente chiusa al pubblico. Conclusa l’interessante visita e salutata la guida Franci, cominceremo a scendere verso la valle del Rio Ospo, toccando prima il paesetto di Prebenico e successivamente il borgo Crociata, passando per uliveti esposti al sole e con davanti la collina di Tinjan.
Attraversata la strada che dalle Noghere porta al valico confinario di Ospo (poco distante) ci inoltreremo nel denso sottobosco, tramite un bel ponte passeremo il rio e andremo in direzione Sud, risalendo il corso d’acqua.
Dopo una mezz’ora, nei pressi del cimitero di Osp, devieremo a destra e inizieremo la salita verso Tinjan, su terreno non sempre facile e con alcuni tratti su asfalto.
Toccheremo la frazione di Urbanci e dopo un po’ incontreremo i primi segnavia della Transversala slovena – contrassegnati dal classico simbolo rotondo rosso/bianco affiancato dal numero 1 – proveniente da Ankaran.
Arriveremo così al paese, riconoscibile da lontano anche per la grande antenna posta alle spalle della chiesa, e per la pausa pranzo ci potremo sistemare sul muretto che la contorna. A pausa finita, ci infileremo tra le case e inizieremo la discesa verso la valle del rio Ospo; dopo pochi minuti troveremo un interessante belvedere, dal quale si potrà chiaramente capire l’evoluzione geologica di Osp e del crollo (a dire il vero 2) che ha portato a nudo le pareti dove adesso si arrampica, molto frequentate per la facilità di accesso e per le varie difficoltà che esse offrono.
Arrivati in paese (possibilità di trovare un locale pubblico aperto..) si salirà verso la chiesa e poi ancora seguendo i segnavia, su uno sterrato da poco allargato e dal fondo uniforme.
Ad un evidente incrocio, prenderemo a destra verso Kastelec, su terreno più ripido e sconnesso, per un totale di 300 m di salita. Ma non è finita: dalla strada si dovranno salire ancora 100 m per arrivare sull’altopiano e poi dirigerci a sinistra per arrivare al castello di San Servolo e alle macchine, sicuri di aver cominciato nel migliore dei modi l’annata escursionistica.
Difficoltà: Escursionistico (E)
Sviluppo: 16 km
Dislivello: 800 m complessivi
Cartografia: Carta Tabacco 047 (ediz. 2022), in scala 1:25.000
Consigliati i bastoncini
Ore 8.00 ritrovo e partenza da Piazza Oberdan, rientro previsto a Trieste verso le ore 17.30
Escursione effettuata con mezzi propri
Direttore d’escursione: Maurizio Tessarolo
numero del cellulare sociale della AXXXO: 3394681850
Quota Soci CAI € 5,00 + € 5,00 per la visita alla grotta di San Servolo
Per i non soci supplemento di € 13,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino.
Il programma sarà strettamente osservato salvo cause di forza maggiore e attuato secondo il regolamento escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.
Info e iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro il venerdì precedente all’escursione.
foto: Amanda Vertovese
