SUL SENTIERO NUMERO 1 – ALTA VIA DELL’ADAMELLO DA EDOLO A RINO CON SALITA DELL’ADAMELLO (3539 m)
MARTEDI’ 3 – DOMENICA 8 SETTEMBRE 2024
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie APS e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono un trekking escursionistico/alpinistico di 6 giorni che segue in parte il percorso dell’Alta Via dell’Adamello nel tratto che va da Edolo a Rifugio Gnutti, verrà percorso in senso inverso rispetto alle proposte classiche.
Per l’impegno fisico richiesto e per le quote toccate, questo trekking è riservato a persone allenate e che si muovono con disinvoltura in ambiente alpino.
DESCRIZIONE DEL TREKKING
1° giorno, martedì 3 settembre – Da Edolo alla Malga Stein (1832 m)
Ritrovo alle 6:00, partenza con mezzi propri verso Edolo. Arrivo stimato per le ore 14:00, per agevolare il rientro verrà parcheggiata una macchina in località Rino (dove finirà il percorso). Le altre auto verranno lasciate nei vari parcheggi di Edolo (il migliore sembrava quello vicino al cimitero).
Risalendo le case del centro storico si arriva in località Mù dove passata la chiesa ed un caratteristico sottopasso si vede la tabella con le indicazioni per la Malga Stein.
Dopo un breve tratto sul sentiero 601 si imbocca il sentiero 668 che porta alla malga. Cena e pernotto.
Dislivello: 800 m
Sviluppo: 6 km
Tempi: 3 h
Difficoltà: Escursionistico (E)
2° giorno, mercoledì 4 settembre – Dal Malga Stein (1832 m) al Rifugio Sandro Occhi all’Aviolo (1930 m)
Dal Rifugio Malga Stein (1832 m) si prende il sentiero in leggera discesa per un breve tratto per poi risalire in maniera decisa. Da prima nel bosco e poi con maggior decisione alle quote superiori, alternando tratti su terra ad altri su massi e alla fine segue il letto asciutto di un torrente.
Si arriva al bivacco Festa, ben visibile per il colore giallo, posto al Passo Gallinera (2355 m). Da qui si scende a zig zag verso il rifugio. Si arriva ad un osservatorio faunistico nei pressi di un incrocio con il sentiero 695, più avanti si passa lungo la sponda orientale del Lago d’Aviolo. Ancora pochi muniti e si arriva al Rifugio Sandro Occhi all’Aviolo (1930 m).
Cena e pernotto.
Eventualmente al mattino potrebbe essere salito il Monte Foppa, partendo da Malga Stein – dislivello 570 m – durata 2 h
Dislivello: + 550 m/ – 400 m
Sviluppo: 7 km
Tempi: 4 h
Difficoltà: Escursionisti Esperti (EE)
3° giorno, giovedì 5 settembre – Dal Rifugio Sandro Occhi all’Aviolo (1930 m) al Rifugio Garibaldi (2550 m)
Dal rifugio partiamo lasciando le sponde del lago per costeggiare il torrente Val Paghera, dopo la sorgente si prosegue per raggiungere il Passo Gole Larghe (2800 m), da qui inizia la lunga discesa verso il Rifugio Malga di Mezzo, posto sulle sponde del Lago Benedetto. Lo si costeggia sulla sponda occidentale per continuare verso il Lago di Veneracolo.
Questo tratto di sentiero è chiamato il Calvario. Prima di arrivare si passo nei pressi della Chiesetta della Madonna dell’Adamello.
Ancora pochi minuti e siamo al Rifugio Garibaldi (2550 m). Cena e pernotto.
Dislivello: + 1300 m/ – 900
Sviluppo: 12 km
Tempi: 6 h
Difficoltà: Escursionisti Esperti (EE)
4° giorno, venerdì 6 settembre – Dal Rif. Garibaldi (2550 m) al Rifugio Gnutti (2183 m)
Dal rifugio iniziamo a salire verso la Bocchetta del Pantano (2650 m) per ridiscende verso il Lago Pantano che viene superato lungo lo sbarramento.
Si risale verso il Passo dell’Avio (2881 m) che permette di scollinare verso il Rifugio Franco Tonolini.
Ci troviamo in una zona ricca di laghi e torrenti. Difatti più avanti incontriamo il Lago Baitone alle cui sponde si trova l’omonimo rifugio. Un ultimo traverso ci porta al Rifugio Gnutti (2183 m), nei pressi dello sbarramento del Lago Miller. Cena e pernotto.
Dislivello: + 500 m/ – 700 m
Sviluppo: 14 km
Tempi: 7 h
Difficoltà: Escursionisti Esperti (EE)
5° giorno, sabato 7 settembre – Salita dell’Adamello lungo la Via Terzulli
Per la salita, in modo da ottimizzare l’attraversamento dei nevai, la sveglia sarà alle 4:00 del mattino, in modo partire 30 minuti dopo. Dal rifugio, si prosegue transitando presso la ex cabina elettrica (sembra una chiesetta) ora deposito/rifugio invernale, si attraversa il ponticello sul torrente artificiale che scende dallo sbocco della galleria proveniente dal Baitone e si segue il segnavia n°23 per comodo sentiero in direzione nord-ovest fino ad arrivare ad un evidente canale in cemento armato; lo si segue, dopo qualche centinaio di metri si prende a sinistra il sentiero che poco dopo raggiunge il piccolo laghetto del Miller 2270m.
Si continua per ripida traccia fino al pantano del Miller, e per dossi dove inizia la lunga morena che scende dal passo Adamello, la si percorre stando sulla dorsale fino al suo termine, poi, un pendio che potrebbe essere di massi intervallati da neve o coperto da un nevaio, si giunge all’attacco della via attrezzata Terzulli a quota 2.900 m (bollo rosso sulle rocce e madonnina).
Si risale la via attrezzata con chiodi e catene discontinue fino alla sommità, per poi giungere al passo Adamello 3240 m.
Dal passo si prosegue stando a sinistra, prima per ghiacciaio, passando sotto il bivacco Ugolini, poi, rimanendo sotto la cresta in lato sud, si raggiunge la vetta dell’Adamello (3539 m). Discesa per lo stesso itinerario di salita.
Dislivello: +/- 1350 m
Sviluppo: 15 km
Tempi: 10 h
Difficoltà: Escursionisti Esperti con Attrezzatura (EEA/F)
6° giorno, domenica 8 settembre – Rifugio Gnutti (2183 m) a Rino
Dal Rifugio Gnutti si prende il sentiero che passando per verdi porta a valle. Dopo un primo tratto in piano si scende lungo le scale del Miller, percorso a gradoni che facilità la discesa.
Costeggiando il torrente e poi lungo una carrareccia cementata si arriva al Rifugio Premassone (1580 m). Possibilità di acquisto prodotti caserecci. Lungo l’area parcheggi si arriva al Ponte del Guat, dove inizia il tratto asfaltato che seguiremmo per arrivare al Rifugio Val Malga (1150 m).
Un’altra carrareccia costeggia il Torrente Remulo e lungo la sponda settentrionale porta fino alle spalle del paese di Rino. Ritrovata la macchina lasciata in precedenza verranno recuperate le altre.
Dislivello: – 1400 m
Sviluppo: 11 km
Tempi: 5 h
Difficoltà: Escursionistico (E)
Cartografia: Tabacco 052–077, scala 1:25.000
Direttore d’escursione: AE Maurizio Bertocchi
Quota Soci CAI € 280,00 (che comprende il trattamento di mezza pensione, bevande escluse, nei rifugi)
Per i non soci supplemento di € 60,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino. (questo importo non comprende eventuali maggiorazioni nei rifugi per i non soci CAI)
Portate con voi un documento d’identità,̀ la tessera sanitaria e quella del CAI.
Il programma, salvo cause di forza maggiore, sarà strettamente osservato e attuato secondo il regolamento escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione. In caso di mutamenti atmosferici particolarmente significativi, che potrebbero in qualche modo condizionare il regolare svolgimento dell’escursione, il Direttore d’Escursione ha la facoltà di modificare o annullare la stessa.
Il percorso dell’Alta Via presenta difficoltà escursionistiche, mentre la salita all’Adamello è un itinerario alpinistico. Per la salita necessita di casco, imbrago e set da ferrata, inoltre di ramponi e piccozza (in alternativa di bastoncini). La valutazione delle capacità dei partecipanti alla salita alla cima sarà valutata dal Direttore d’Escursione a suo insindacabile giudizio.
Ci sono a disposizione solo 15 posti (capogita incluso).
L’iscrizione sarà confermata solo dopo il versamento di una caparra di € 100.00.
Le prenotazioni potranno essere effettuate esclusivamente presso la Società Alpina delle Giulie,via Donota 2,tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30.
foto: LeMontagne.net